Caccamo

Caccamo è un paese collinare di origine medievale, con un'economia basata sulle tradizionali attività agricole e su quelle artigianali. Il territorio di Caccamo è caratterizzato da panorami aspri, dal profilo irregolare e con accentuate variazioni altimetriche.
Il nucleo abitato è aggrappato alle pendici del monte San Calogero collegato con stradine scolpite nella roccia. Le origini storiche di Caccamo sono incerte in quanto sono pochi i documenti storici che ne fanno menzione.
Il primo impianto urbanistico si fa risalire secondo lo storico Inveges , ai Cartaginesi, qui rifugiatisi nel 480 a.C. dopo la disfatta di Himera (l'antica Città i cui resti si trovano nel territorio dell'attuale Termini Imerese) per mano del tiranno siracusano Gelone.

Sono state trovate anche tracce di un passaggio bizantino e il nome di alcuni toponimi e quartieri fanno pensare alla presenza araba. Le notizie certe iniziano nel 1094 con i Normanni quando Caccamo fu concessa come feudo a Goffredo De Sageyo. Attualmente il paese si presenta come un Borgo Medievale dominato dal Castello (il più grande della Sicilia) situato sulla parte più antica del paese, in cima alla collina.


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