Chi vuole misurarsi con un percorso un po' più impegnativo, partendo da Sclafani Bagni può percorrere il sentiero che collega il centro abitato direttamente con la Riserva Naturale Bosco di Favara e della Granza. Dal paese si scende fino al Torrente Salito per poi salire in corrispondenza del Molino Giardinello. Si aggira Cozzo Croce fino a giungere alle Case Razio, da dove il sentiero conduce al lago di Bomes. I meno ardimentosi possono invece raggiungere le Case Razio in auto, grazie ad una carrareccia che si stacca dalla SS 120 al Km 20 nei pressi di un gruppo di case in Contrada Granza Sottana.

Il percorso si snoda sempre all'interno del bosco, accarezzando maestose querce secolari, e raggiunge quasi all'improvviso il lago di Bomes, un luogo incantato invisibile fino a quel momento. A seconda della stagione è rigoglioso di acque o asciutto (in piena estate), ma è sempre ricco di fascino e di vegetazione e fauna non comuni. Lungo la strada provinciale 7, in corrispondenza della casa cantoniera, il sentiero conduce al bosco della Favara. Dopo poche centinaia di metri altri sentieri permettono di visitare questo bosco naturale in cui la roverella prevale sulle altre querce. Sarà possibile notare la presenza degli arbusti che meglio delle piante arboree hanno reagito alla pressione del pascolo. L'attenzione non è distratta dai panorami che si godono su altri versanti, ma si appunta ai particolari della vegetazione, alla stretta vicinanza tra seminativi, pascoli, bosco e macchia mediterranea che qui spesso assume gli aspetti della gariga.