ex Convento dei Riformati
ex Convento dei Riformati
L'edificazione del complesso conventuale dei PADRI MINORI RIFORMATI sotto il titolo di Santa Maria degli Angeli iniziò nel 1603 e ne celebrarono la solenne riapertura il 20 agosto 1663.
L'edificio è situato su uno sperone roccioso lungo la strada provinciale ed è in posizione dominante rispetto al centro abitato di Petralia Sottana; è a due livelli ed è realizzato attorno a un chiostro a pianta quadrata ritmato lateralmente da cinque arcate a tutto sesto poggianti su colonne tuscaniche in pietra calcarea sorreggenti un portico coperto da volte a crociera. All'interno, nel locale che era adibito a refettorio, conserva un affresco seicentesco raffigurante l'Ultima Cena.
L'attigua chiesa dedicata a Santa Maria degli Angeli, fu edificata contemporaneamente all'edificio conventuale, ha una facciata con unico saliente e un semplice portale accessibile grazie a una breve scalinata. All'interno presenta un'unica navata e un coro sopra l'ingresso. Nel Municipio di Petralia Sottana è custodita la morte della Vergine opera di Giuseppe Salerno, commissionato probabilmente dai Padri osservanti.
Attualmente il convento è di proprietà comunale e viene utilizzato per la ricezione e i servizi per la cultura e il turismo.