Gole di Tiberio
Gole di Tiberio
Le Gole di Tiberio sono un angolo nascosto di natura del Parco delle Madonie: le Gole sono il risultato del millenario ed incessante scavare nella roccia del Fiume Pollina attraverso le rocce calcaree fino a formare l'attuale canyon. La natura in questo luogo è pressoché incontaminata e le uniche tracce antropiche sono le Case Marcatagliastro, arroccate in lontananza ed immerse nella lussureggiante macchia mediterranea. Sono qui presenti piante di Leccio, Olivastro, Lentisco, Mirto, Origano, Euforbia, Oleandro e numerosi canneti vicini al letto del fiume.
Il canyon è lungo all'incirca 300 metri e si snoda tra la vegetazione e le pareti calcaree alte oltre 20 metri ed è navigabile con dei gommoni a remi, mentre è vietato l'uso di quelli a motore. Ci sono diverse spiagge dove si può notare la presenza di alcune specie anfibie e dei granchi di acqua dolce. Inoltre è anche luogo di nidificazione dell'Aquila Reale, che a volte è possibile avvistare anche se si tratta di un animale raro e schivo.
Il periodo più adatto per visitare le Gole di Tiberio è quello di maggio giugno, momento in cui grazie al giusto livello del fiume è possibile risalire le gole con i gommoni a remi. Resta comunque navigabile anche durante tutta l'estate.
L'associazione Madonie Outdoor organizza gite in gommone alle Gole di Tiberio.
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