Fagiolo Badda

Fagiolo Badda

Fagiolo Badda

Il piccolo tesoro della tradizione alimentare madonita…
Da oltre due secoli negli orti di Polizzi Generosa, nel Parco Naturale delle Madonie, si coltiva un fagiolo medio piccolo e di forma tondeggiante, chiamato in dialetto “badda”, cioè palla.

E’ un fagiolo dalla colorazione unica, bicolore, con una suddivisione netta tra le due colorazioni distinte che, di volta in volta, può essere avorio con macchie rosate, aranciate, oppure avorio con macchie viola scuro, quasi nere. Si tratta indubbiamente di due ecotipi locali che si sono acclimatati nel tempo nelle aree collinari del territorio polizzano.

A Polizzi lo chiamano anche fagiolo “badda bianca” oppure “badda niura” o “munachedda”, nel caso sia prevalente la colorazione rosata – aranciata oppure quella scura.

Nelle zone più alte del territorio di Polizzi Generosa, la “muntagna”, la semina inizia a metà giugno: tradizionalmente si seminano i fagioli il giorno di S. Antonio da Padova. Alla “marina”, cioè a quote più basse, la semina inizia più tardi, entro la metà di luglio.

I fagioli si arrampicheranno intorno a quattro canne sistemate a forma di piccola capannina: “u pagghiaru” e la raccolta dei baccelli verdi, i “fasoli virdi”, inizia dopo circa 60 giorni. La raccolta dei fagioli da essiccare invece si fa da ottobre a novembre, prima che i baccelli si aprano e lascino cadere il seme.

E’ un fagiolo sapido che con la cottura acquisisce una giusta cremosità, senza sfaldarsi. Ha inoltre la caratteristica di essere estremamente digeribile e di non causare gonfiori durante la digestione.

L’Associazione dei Produttori di Fagiolo Badda di Polizzi Generosa riunisce i coltivatori “contadini custodi” e, in collaborazione con gli Enti Locali e le Istituzioni Tecnico-Scientifiche, opera per la valorizzazione e la tutela del presidio Slow Food.

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