In cima alla rupe di Terravecchia, un altopiano roccioso a 703 metri s.l.m. sovrastante l'attuale cittadina di Caltavuturo, si trova il Castello di Caltavuturo, che si trovava nel sito di "terra vecchia", il vecchio centro abitato medievale. Il castello, che era in origine circondato da mura, oggi si presenta con i resti di alcuni ambienti seminterrati e due edifici di origine ecclesiastica, circondati da un folto bosco dovuto all'opera di rimboschimento avvenuta nella seconda metà del novecento.

Sono ancora visibili le mura perimetrali che si sono conservate fino ad oggi sono di circa 7 - 10 metri di altezza e da 1,5 a 2 metri di spessore, con l'eccezione dello scomparso muro meridionale, e tre torri, di cui due rettangolari e una semicircolare. Le mura erano realizzate con pietre calcaree informi o grossolanamente sbozzate, cementate con l'uso della malta, mentre i cantonali agli angoli sono costituiti da conci squadrati.

Purtroppo la mancanza di documenti non permette di capire come il maniero sia stato costruito ed è quindi impossibile distinguere gli spazi aperti e chiusi e gli accessi. Si evince, dalla presenza di frammenti di travi all'interno di fori, che esistevano ambienti con camminamenti o solai di legno, mentre si notano degli accenni di volte in pietra all'interno delle torri restanti.